Rimozione Azoto

Trattamenti biologici per la riduzione del carico di azoto nei digestati degli impianti a biogas

rimozione azoto
Il processo di digestione anaerobica lascia sostanzialmente invariato il carico di azoto in ingresso all’impianto con le biomasse alimentate.
In caso di utilizzo agronomico dei digestati, il rispetto dei limiti di applicazione di azoto al suolo imposti dalla Direttiva Nitrati (nonché dal DM 7/04/2006 e dai PAN Regionali) presuppone che l’azienda abbia in disponibilità vaste superfici agricole per lo spandimento (soprattutto nelle Zone Vulnerabili, ZVN) con conseguenti costi elevati di affitto dei terreni e di trasporto.
Il DM 6 luglio 2012 favorisce l’installazione di sistemi per la rimozione dell’azoto dal digestato, mediante l’introduzione di specifici premi per gli impianti in esercizio dal 2013 che, attraverso opportuni trattamenti, riducono la quantità di azoto totale in ingresso all’impianto.
Rimozione biologica dell’azoto

  • Processi biologici consolidati e ampiamente applicati nel settore della depurazione di reflui di natura zootecnica
  • Impianto limitato sulla gestione operativa dell’impianto a biogas
  • Economicità in termini di costi realizzativi e di esercizio
  • Premio di 15 €/MWh (DM 6 luglio 2012) per rendimenti minimi di rimozione dell’azoto del 40%
  • Riduzione del fabbisogno di superfici agricole per lo spandimento

Tecnologie proposte da ENVIS per la rimozione biologica dell’azoto