Perchè Energie Rinnovabili

panelliCon la Direttiva Europea nr 28/2009 gli stati si impegnano ad incrementare la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili (biogas, fotovoltaico, eolico ecc…) con l’obiettivo per l’anno 2020 di avere almeno il 20% dell’energia prodotta da tali fonti.

In particolare è stato previsto che l’attività di produzione di energia elettrica delle imprese agricole, utilizzando prodotti agricoli e materiali agricoli di scarto, sia considerata attività connessa all’agricoltura con tutte le agevolazioni fiscali previste per l’agricoltura.

Inoltre gli incentivi previsti dal DM 6/07/2012 rafforzano ulteriormente il sistema di remunerazione dell’energia elettrica prodotta da fonti rinnovabili.

La produzione di energia elettrica da biogas contribuisce alla riduzione delle emissioni di gas serra in atmosfera e quindi svolge un’azione indiretta per la protezione del clima:  la produzione di biomasse da parte degli organismi vegetali comporta l’assorbimento di CO2 dall’atmosfera in quantità pari a quelle rilasciate durante la successiva combustione del biogas in intervalli di tempo assai modesti.

Inoltre, l’impiego del digestato (sottoprodotto della digestione anaerobica) in agricoltura, in luogo degli effluenti tal quali, oltre all’opportunità di utilizzo di un fertilizzante “naturale” offre la possibilità di una forte riduzione degli impatti e quindi determina vantaggi ambientali significativi come ad esempio: riduzione di emissioni odorigene, riduzione delle emissioni di protossido d’azoto in atmosfera e igienizzazione del prodotto impiegato.

La produzione a livello locale di energia sostenibile, a partire da materie prime rinnovabili disponibili sul territorio, favorisce l’incremento della sicurezza energetica nazionale creando contemporaneamente una diversificata fonte di reddito per le aziende agricole.